Fino al 12 settembre 2021 a Novi Ligure è possibile vedere la bella mostra di Massimo Lovati. Un lavoro fotografico di ricerca partendo da immagini sportive.

Inaugurata il 4 giugno, presso il Museo dei Campionissimi di Novi Ligure, la potremo visitare fino al 12 settembre. È la mostra “Fotogrammi di una ricerca: da 1/8 a 1/1000” di Massimo Lovati.

L’autore è tra i più noti fotografi di sport. Ma quelle che vediamo alle pareti del museo non sono fotografie di sport. Meglio: non sono solamente fotografie di sport. Sono il risultato di una ricerca che Lovati conduce da anni sul linguaggio fotografico, sull’uso consapevole del mezzo e del suo specifico.

Da un ottavo di secondo a un millesimo, il titolo non è casuale. Come non è casuale la scelta di utilizzare i tempi di posa o, negli anni passati, anche le caratteristiche della pellicola per interpretare lo sport con un linguaggio fotografico non banale. Lunghezze focali, granulosità, sfocato, mosso sono parte del linguaggio fotografico. Sta al fotografo subirli o utilizzarli per ridare la sua visione del mondo che riprende. I più li subiscono. Lovati no.

Le sue immagini, anche quelle che sembrano più facili, vanno osservate a fondo e soprattutto lette. Non solamente guardate. Allora ti rendi conto che non è fotografia nella accezione più banale. Il futurismo di Balla, la “quarta dimensione” di Duchamp: questo e altro troviamo rivisitato secondo il suo originale sentire. Mai come imitazione di stereotipi, come talora troviamo in celebrati “maestri della fotografia”.

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