Una nuova mirrorless della serie Z: Nikon Z5, il primo gradino nel pieno formato
Le mirrorless Z pieno formato di Nikon hanno una sorella. L’hanno battezzata Z5. Già dal numero indoviniamo la posizione che ha nella famiglia. È la cadetta delle pieno formato. Prima viene la Z7, segue Z6 e adesso Z5.
Considerandola dal punto di vista del fotografo, è l’apparecchio per iniziare a gustare gioie e dolori del pieno formato. Sintetizzando: Z7 per quanti hanno bisogno di file con molti pixel; Z6 per chi ha bisogno di agilità e velocità fornita dai file più leggeri del suo sensore da poco più di 24 Mega unitamente alla card di memoria CF, che garantisce un flusso di dati molto veloce. In altre parole: la Z6 è una fotocamera per il fotografo di sport, reportage che ha anche bisogno di girare video di qualità professionale.
Viste le caratteristiche di queste due era inevitabile proporre un apparecchio con prestazioni più generiche, che potesse soddisfare le esigenze del fotoamatore medio. Non un apparecchio di classe inferiore, ma uno meno specializzato.
L’impressione è corroborata dalle caratteristiche: sensore Cmos da 24.3 Mega; AF ibrido a 273 punti; mirino elettronico uguale a quello delle Z6 e Z7; slot per due card di memoria SD; processore Expeed 6; stabilizzazione a 5 assi; ISO fino a 51.200; schermo LCD inclinabile come oramai tradizione Nikon, ma touch come, ad esempio quello della Z6; possibilità di ripresa video 4K.
Il design ricalca quello delle due sorelle maggiori: compatto e con una profonda impugnatura che garantisce una ottima presa in tutte le occasioni.
Assieme alla Z5 viene proposto lo zoom Nikkor Z 24-50mm f/4-6.3, retrattile ed estremamente compatto. Al momento dell’uscita il più compatto del mercato di tutte le mirrorless.
Naturalmente l’apparecchio accetta tutti gli obiettivi per mirrorless della Casa. Obiettivi che entro la fine dell’anno si arricchiranno di un nuovo zoom grandangolare, il Nikkor Z 14-24mm f/2.8 S.