Dopo la X-Pro1, ecco la X-E1, una compatta a ottiche intercambiabili che si rivolge a un pubblico più ampio, con un corpo più piccolo e maneggevole, al contempo robusto, in lega di magnesio: 350 gr. Ritroviamo il sensore X-Trans Cmos, caratteristica delle mirrorless Fujifilm, formato Aps-C da 16 Mega e il mirino elettronico.
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In questo caso, un mirino Oled ad alta risoluzione, 2.36 Milioni di pixel, composto da due elementi in vetro e un doppio elemento asferico. Un progetto che intende perseguire la massima qualità di visione.
A dare un forte contributo alla formazione delle immagini, all’insegna della qualità, il processore EXR Pro progettato per adeguarsi rapidamente alle diverse situazioni di ripresa e dare la risposta giusta. In combinazione con il sensore X-Trans.
Altre particolarità della X-E1, la modalità pellicola, anche questa una funzione tipica delle fotocamere Fujifilm, che simula le peculiarità delle pellicole della Casa: Velvia, adatta ai paesaggi; Astia per riprodurre una buona tonalità della pelle nei ritratti; e Provia, più generalista, adatta alle varie tipologie di scene.. Ci sono poi le due impostazioni Pro Neg.Std e Pro Neg.Hi rispettivamente per avere toni morbidi o più contrastati con una elevata nitidezza nei ritratti in studio. Il Bracketing simulazione pellicola, invece, produce con un unico scatto tre immagini con gli effetti delle tre diverse pellicole.
Le performance del processore consentono di effettuare esposizioni multiple, in pratica due scatti che possiamo sovrapporre per un montaggio on-camera creativo. Non manca la modalità video Full HD a 24fps, con la possibilità di realizzarli anche in bianconero. C’è un microfono integrato, ma è anche possibile aggiungerne uno esterno grazie all’ingresso jack.
Assieme alla X-E1, Fujifilm ha presentato un nuovo obiettivo dedicato alle compatte a ottiche intercambiabili: XF18-55mm f/2.8-4 R M OIS, equivalente a 27-84mm circa. Uno zoom progettato per essere in perfetta sintonia con il sensore X-Trans Cmos e il processore EXR Pro per garantire velocità di lettura e accurato autofocus.
Lo zoom è composto da 14 elementi in 10 gruppi, con 3 lenti asferiche e 1 elemento a bassa dispersione, oltre a un diaframma a 7 lamelle arrotondate. Dalla sigla si deduce la presenza dello stabilizzatore, sigla OIS (Optical Image Stabilizer), che promette una stabilizzazione fino a 4 stop.
CARATTERISTICHE PRINCIPALI
Sensore APS-C X-Trans CMOS da 16,3 megapixel
EXR Processor Pro
Attacco FUJIFILM X per obiettivi Fujinon XF
Mirino Elettronico OLED da 2,36 milioni di punti
Display LCD 2,8” (460.000 punti): alto contrasto, elevata luminosità e ampio angolo di campo
Flash pop-up incorporato (disponibile slitta a contatto caldo per flash esterni)
ISO 200 – 6400, estendibile fino a ISO 100, 12800, 25600 (range ISO400-6400 con ISO Auto)
Pulsante Q (quick) per accedere direttamente alle opzioni di ripresa
Convertitore RAW “in-camera”
Modalità “Simulazione Pellicola” (Velvia, Astia, Provia, Monocromatico, Seppia, PRO Neg Std & PRO Neg Hi)
Modalità “Esposizione Multipla” e “Panorama” per foto creative
Funzioni Auto Bracketing (AE/ISO/DR & Film Simulation)
Video Full HD a 24 fps
Ingresso Microfono esterno/comando di scatto remoto (Φ2,5mm)
Autonomia circa 350 scatti
Il prezzo: 949 euro solo corpo; 1.349 euro con lo zoom 18-55mm. In vendita da novembre 2012. www.fujifilm.it