Per gli appassionati del bianconero un nuovo oggetto del desiderio. Leica annuncia la M Monochrom di seconda generazione siglata Typ 246. Non è un nuovo progetto,

bensì un miglioramento del precedente modello, siglato Typ 240 e lanciato circa 3 anni.

Il design è simile con qualche piccola variazione come l’eliminazione del bollino rosso con il marchio e la lettera “M” che spiccavano invece sul vecchio modello. Ciò che cambia è la componentistica interna della fotocamera che consente, stando alle parole del produttore, di avere prestazioni migliori e una qualità più elevata.

Cuore della nuova Monochrom è il processore Leica Maestro ulteriormente migliorato e ora con una memoria buffer estesa fino a 2GB. Nella pratica ciò significa una maggiore velocità di scatto e la capacità di gestire scatti in sequenza in rapida successione, oltre a poter vedere rapidamente le immagini sullo schermo LCD. Sono sufficienti appena 2 secondi per fornire Jpeg di altissima qualità e anche Raw in formato DNG.

La M Monochrom produce file rigorosamente in bianconero. Chi sceglie il bianconero in genere punta a una qualità molto elevata. La nuova fotocamera sfrutta le peculiarità di un sensore Cmos full frame da 24 mega privo di filtro passa basso, progettato proprio per il B/N quindi senza filtro RGB, il cui obiettivo è ottenere immagini nitide, dettagli accurati e grande profondità, anche alle sensibilità più elevate. Parliamo di valori che raggiungono 25.000 ISO. Altro vantaggio è la compatibilità della nuova M Monochrom con l’intero parco ottiche della serie Leica R.

Da segnalare l’introduzione della modalità Live View e il focus peaking con ingrandimenti fino 10 volte. La M Monochrom Type 246 è in grado di produrre video in Full HD, sempre in B/N, e dispone di una serie di effetti creativi on-camera, tipici della fotografia analogica in bianconero. Tra cui il viraggio sepia e al selenio, la tonalità fredda.

M Monochrom era e rimane una fotocamera di nicchia, con un prezzo tipicamente Leica: 7.380 euro. www.leica-camera.it