Una medio formato digitale, oggi, non è notizia usuale. Pentax ci prova e dal modello 645D uscito nel 2010, sviluppa un nuovo apparecchio basato su tecnologie all’avanguardia e in grado di riprendere in Live View. La Pentax 645Z si basa su un nuovo sensore Cmos da 51.4 Mega con un’area d’immagine pari a 43.8x32.8mm, abbinato a un potente processore privo di filtro anti aliasing, il PRIME III. Un motore che grazie alle sue capacità riesce a sfruttare al meglio la grande risoluzione del Cmos, a garantire una buona velocità operativa e ad assicurare il minimo rumore alle alte sensibilità, che in questa fotocamera raggiungono il valore di 204.800 ISO!
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L’aspetto della 645Z è quello tipico delle medio formato. Un corpo compatto e solido in Lega di Magnesio, protetto contro la polvere, gli spruzzi d’acqua e l’umidità. Oltre al luminoso mirino ottico con visione al 98% e schermo di messa a fuoco per avere un’immagine nitida, la fotocamera vanta un ampio schermo Lcd da 3.2” ad alta risoluzione: 1.037.000 pixel. In più è inclinabile per facilitare le riprese da più punti di vista. Grazie alla sua costruzione, che elimina l'intercapedine d’aria tra i vari strati, e l’uso di un rivestimento anti-riflesso, si ha una netta riduzione dei riflessi e una minore dispersione di luce.
Sensore e Prime III: l’accoppiata che permette di ottenere fino a 10 scatti continui in formato Raw e 30 in Jpeg a una velocità di 3 fotogrammi al secondo. La 645Z usa schede di memoria SD, anche quelle UHS-1, le più performanti; lo slot è doppio per gestire al meglio la memorizzazione. A contribuire alla velocità di trasferimento verso il computer, pure l’interfaccia USB 3.0.
La messa a fuoco impiega il modulo AF a rilevamento di fase Safox 11 con 27 punti di misurazione, di cui 25 a croce. L’autofocus è in grado di lavorare bene anche con poca luce ed è costruito per sfruttare al meglio le ottiche ad elevata apertura, F2.8. L’esposizione si basa sul nuovo sistema di analisi Pentax Real-Time Scene composto da un sensore RGB da circa 86.000 pixel affiancato da un sofisticato algoritmo di valutazione. Questo per assicurare una esposizione accurata e per garantire il “dialogo” con l’autofocus e con il bilanciamento del bianco. La parte video non è secondaria: Full HD con frame rate da 60i/30p nel formato H-264. Grazie al grande sensore è possibile avere il massimo controllo della profondità di campo e sfruttare gli sfocati. La 645Z ha il microfono integrato e può collegarne uno anche esterno.
Figlia del suo tempo, la Pentax 645Z ha il WiFi integrato per la condivisione immediata dei file su smartphone e tablet. www.fowa.it