La nuova fotocamera bridge Pentax XG-1 è l’apparecchio versatile per eccellenza. Grazie al notevole zoom ottico che copre dal grandangolare 24mm al super tele da 1.248mm (sì, avete letto bene, oltre 1.200mm!); e all’apertura massima f/2.8 (5.6 alla massima focale) che permette di sfruttare al meglio la luce ambiente, anche quando questa è poca, e di creare particolari effetti di sfocato “giocando” con la profondità di campo.

L’aspetto della XG-1, come si conviene a una fotocamera bridge, è quello di una reflex compatta, con un potente obiettivo fisso da 52x. Che consente di scattare, in modalità macro ad appena un centimetro dal soggetto. Sul retro spiccano un ampio schermo LCD da 3 pollici e un mirino elettronico, proprio come le reflex, in modo da avere sempre il sistema di visione adatto alla situazione.

La XG-1 adotta un sensore Cmos da 16 Mega e 1/2.3” che assicura la qualità d’immagine anche alle alte sensibilità, 3200 ISO, garantendo un rumore contenuto. Tra le novità introdotte in questo modello, la nuova modalità “Notturno a mano libera”, per scattare fotografie stabili anche di notte. Parlando di stabilità, non dimentichiamo il sistema anti vibrazioni, SR (Shake Reduction): utilizza un sistema giroscopico che muove il sensore in orizzontale e in verticale per compensare le vibrazioni e fornire riprese stabili. Altra particolarità della XG-1 è lo scatto ad alta velocità, fino a 60 o 30 fotogrammi al secondo, a una risoluzione inferiore; 9 scatti in sequenza invece alla massima. Scelta fuori dal coro per quanto riguarda il formato, solo Jpeg, niente Raw.

Parlando di video, la fotocamera registra in Full HD a 30fps, con la possibilità di inserire diversi effetti creativi, come i filtri bianconero e seppia, e la modalità di ripresa al rallentatore. Infine, una curiosità: Pentax amplia ulteriormente il concetto di Face Detection. Sulla XG-1 c’è una Pet Detection elaborata, con il rilevamento automatico dei musi degli animali… che riconosce ben 10 teste diverse! www.fowa.it