Sembravano destinate all’oblio, invece le bridge camera stanno conoscendo un periodo di rilancio. Ne è la conferma la nuova Sony Cyber-Shot HX350 dotata di un prestigioso superzoom
Zeiss Vario-Sonnar T* da 50x, equivalenti a 24-1200mm. Lancio che avviene dopo la Panasonic Lumix FZ2000, anch’essa bridge con funzionalità e peculiarità di alto profilo.
Ma torniamo a Sony. Il cuore della HX350 è un sensore retroilluminato Cmos Exmor da 1/2.3” e 20.4 Mega affiancato dal potente processore Bionz X. Due componenti che promettono qualità d’immagine e velocità operative.
La Cyber-Shot HX350 ha un corpo compatto e robusto, dal peso di circa 652gr pronta all’uso, dotato di un’ampia impugnatura per una solida presa. Ha un mirino elettronico da 201k con copertura al 100% e uno schermo LCD da 3” e alta risoluzione, 921k, inclinabile verso l’alto e il basso. L’ottica, che è il suo vero punto di forza, ha luminosità F2.8-6.3 ed è composta da 15 elementi suddivisi in 10 gruppi. Comprende 1 lente Super ED, 2 ED e 3 elementi asferici per garantire la qualità ad ogni focale e sull’intero fotogramma. L’elevata escursione focale beneficia di un sistema di stabilizzazione ottica SteadyShot e della modalità Intelligent Active per garantire immagini ferme sia nello scatto foto sia nelle riprese video.
Per quanto riguarda il video registra in Full HD a diversi frame, tra cui 24p, ma non in 4K, e purtroppo manca la presa per il microfono esterno. Sul tettuccio della fotocamera alloggia il flash integrato. La sensibilità spazia da 80 a 12.800 ISO.