Uno zoom grandangolare e un tele zoom sono le novità Tamron. Sono il 10-24mm F3.5-4.5 Di II VC HLD e lo SP 70-200mm F2.8 Di VC USD G2. Il primo dedicato alle reflex APS-C,
il secondo alle full frame.
Il tele zoom, il più interessante e anche il prestigioso, si propone con tecnologie ancora più prestanti rispetto al modello finora in circolazione. Il Tamron SP 70-200mm G2 non è un semplice miglioramento, bensì una rivisitazione totale sia per la parte ottica sia per quella meccanico-elettronica per fornire il meglio nelle più svariate situazioni: dal ritratto al paesaggio, dal fotogiornalismo allo sport. Ha un barilotto robusto e protetto contro polvere e umidità grazie a specifiche guarnizioni, un rivestimento ottico al fluoro sulla lente frontale che lo protegge ulteriormente e ne facilita la pulizia, e un trattamento eBAND per prevenire riflessi e immagini fantasma nei controluce.
Lo schema ottico vede l’impiego di elementi in vetro XLD (Extra Low Dispersion) e LD (Low Dispersion) per evitare l’insorgere di aberrazioni cromatiche, difetto presente proprio nelle lunghe focali, e garantire la qualità sull’intero fotogramma, dal centro ai bordi. Il diaframma è a 9 lamelle per fornire un gradevole effetto sfocato (bokeh). E’ stato inoltre migliorato il sistema di stabilizzazione VC, indispensabile con i telezoom, che oggi promette un guadagno di ben 5 stop. C’è anche la modalità specifica per gli effetti di panning.
Punto di forza del nuovo 70-200mm è la qualità e velocità dell’autofocus che stando a quanto dichiara il produttore è stato notevolmente migliorato grazie all’uso di due innovativi microcomputer e all’ottimizzazione dell’algoritmo di calcolo. Per una ulteriore cura del fuoco, c’è la possibilità di effettuare piccoli aggiustamenti tramite la modalità Full-Time Manual Focus. Lo zoom ha una minima distanza di fuoco di 95cm. Il peso è attorno a 1.500gr con attacco Canon e Nikon. GUARDA LE CARATTERISTICHE
Il Tamron 10-24mm F3.5-4.5 Di II VC HLD è progettato per le reflex APS-C. Equivalente a circa 16-37mm si propone come zoom grandangolare ideale al reportage e alla street photography. Anche in questo caso è la versione migliorata del modello precedente con tecnologie di ultima generazione. Protetto contro polvere e umidità, l’ottica si avvale di un sistema di stabilizzazione nonostante la sua compattezza e di una costruzione che si rifà ai modelli di classe superiore SP. Lo schema ottico è piuttosto complesso per garantire una qualità elevata a tutte le focali e aperture. Ci sono ben 16 elementi suddivisi in 11 gruppi, tra di essi lenti LD, XLD, asferiche e asferiche ibride per evitare i difetti tipici delle focali ultragrandangolari, come aberrazioni cromatiche trasversali, coma, distorsioni.
Per la prima volta, inoltre, Tamron implementa il motore HLD, sigla che sta per High/low Torque Modulated Drive Motor. Questo nuovo motore promette una messa a fuoco automatica, non solo rapida, ma anche fluida e accurata, con aggiustamenti in manuale sempre possibili. VEDI NEL DETTAGLIO