Sigma è stata un pioniere nel campo degli zoom supergrandangolari. Già nel 1979 propose un 21-35mm F3.5-4. La sua capacità di costruire zoom di questo tipo non si è smentita. Ha presentato il Sigma 12-24mm
F4 DG HSM Art, che raccoglie l’esperienza fatta negli anni. Non è solo un miglioramento della precedente ottica di pari focale. Gli ingegneri della Casa l’hanno interamente ridisegnata alla luce delle esigenze dei moderni sensori ad altissima risoluzione. Oltre alla progettazione, nuovi i materiali. Quelli usati per il barilotto e le parti in movimento utilizzano sia materiali di sintesi sia metalli robusti, come l’ottone. Le lenti sono costruite con vetri ottici a bassa e bassissima dispersione e con le più moderne tecniche. Proprio queste hanno permesso di inserire nello schema ottico una lente asferica, di un diametro finora mai utilizzato, che ha consentito di avere un’apertura massima F4 costante a tutte le focali, senza abdicare alla qualità. Sempre nella serie al vertice della gamma, la serie Art, viene svelato un goloso, per gli amanti del ritratto e non solo, medio tele.
E’ il Sigma 85mm F1.4 DG HSM. Il suo diaframma, a nove lamelle, unito alla grande apertura di F1.4 produce un gradevolissimo bokeh, sia davanti sia dietro il soggetto. Bokeh che, stando alle caratteristiche tecniche annunciate, nulla concede al decadimento dell’incisione dell’immagine. Lo schema ottico è particolarmente attento a ridurre le aberrazioni e uso massiccio di vetri a bassa a bassissima dispersione nella costruzione delle lenti. Per gli amanti delle classifiche: questo è il quinto obiettivo della Casa per il pieno formato ad avere la grande apertura F1.4. Completa le novità, inserite in questa ottica, un motore di messa a fuoco ipersonico di nuova concezione: più rapido e preciso dei precedenti.
Riprese sportive e caccia fotografica sono i campi di uso del terzo obiettivo, il Sigma 500mm F4 DG HSM/Sports. Si tratta di una focale fissa pensata apposta per quanti la sottoporranno a un impiego rude, in ogni condizione meteorologica. Barilotto in lega di magnesio per garantire robustezza unita a leggerezza, tropicalizzazione per resistere a spruzzi d’acqua e di fango, speciale trattamento repellente ad acqua e grasso per la lente frontale. Inoltre, sempre in tema di protezione per l’uso in condizioni sfavorevoli: l’obiettivo è compatibile con l’esclusivo filtro Protector, ovviamente non di serie. Nello schema ottico troviamo due elementi in vetro ottico FLS e uno SLD. Ciò aiuta a rendere minima l’aberrazione sferica e quella cromatica assiale.
Questo “cannone” è compatibile con i Sigma Tele-Converter di ultima generazione, che ne aumentano la focale. Particolare cura è stata posta nel realizzare il sistema di stabilizzazione, che è di tipo ottico. Due sono le modalità selezionabili: quella che potremmo definire normale e quella particolarmente dedicata agli sport motoristici. Infine: i parametri di ripresa del Sigma 85mm F1.4 DG HSM sono personalizzabili mediante l’accessorio Sigma USB Dock già da tempo proposto sul mercato. GUARDA NEL DETTAGLIO