Un altro passo avanti sulla strada dell’incontro tra immagini fisse della fotografia e quelle in movimento del video. Canon presenta il modello EOS C70
Prima videocamera della Casa ad utilizzare le ottiche del sistema EOS R. Ed è una videocamera compatta e leggera, non molto diversa da una fotocamera. Con il peso di appena 1.17 kg e dimensioni ridotte, è la più piccola videocamera del sistema EOS. Un apparecchio ideale per il videomaker che si dedica al reportage in primo luogo, ma anche a chi si dedica a vere e proprie produzioni video. Non ha nulla da invidiare agli apparecchi EOS della linea video professionale. E strizza anche l’occhio ai social media, con la possibilità di riprese in formato verticale. Come quelle che si fanno col telefonino.
Può essere facilmente usata a mano libera con risultati di qualità, grazie sia a compattezza e peso ridotti, sia all’efficiente sistema di stabilizzazione. Per riprese in movimento è possibile montare un qualsiasi gimbal.
Il suo sensore è il 4K Super 35mm Dual Gain Output (DGO) già utilizzato sulla sorella maggiore EOS C300 Mark III, apprezzato in modo particolare per la sua ampia gamma dinamica capace di più di 16 EV. Fa coppia con questo sensore il processore Digic DV 7.
La messa a fuoco automatica si basa sulla tecnologia Dual Pixel Cmos AF. Grazie ad essa è possibile riprendere in 4K anche a 120p, e ottenere slow motion di qualità. Interessanti le prestazioni per quanto riguarda la registrazione audio, che supporta la registrazione ad alti frame rate che, nella modalità Super 16 ci permette di arrivare a 180p.
Per quanto riguarda la parte memorizzazione, questa si vale di un doppio slot per schede SD, con la possibilità di riprendere nel formato XF-AVC 4K 4:2:2 10bit. Il che allarga l’orizzonte a riprese in alta risoluzione per documentari, riprese di cronaca, video musicali e quant’altro di professionale ci possa essere.
Certamente molto interessante per le riprese sportive e di movimento in genere è il sistema di messa a fuoco automatica che, oltre al Dual Pixel, offre EOS iTR AF X, già montato sulla EOS 1-DX Mark III. Grazie ad un particolare algoritmo, garantisce un netto miglioramento, rispetto a quanto offerto finora, nell’ambito del tracciamento del soggetto inquadrato.
La possibilità, come accennato all’inizio, di poter utilizzare tutte le ottiche del sistema mirrorless R, aumenta l’offerta di creatività della EOS C70.
In contemporanea con questo nuovo apparecchio, Canon ha presentato anche l’adattatore EF-EOS R 0.71x che offre l’angolo di campo full frame degli obiettivi EF anche con il sensore Super 35mm, migliorando la trasmissione della luce di circa 1 stop. La compatibilità offerta dall’adattatore a tutta la linea di obiettivi EF garantisce un colloquio totale tra questi e il corpo macchina, non importa la loro focale. Ciò ha permesso di offrire funzioni molto utili come la messa a fuoco automatica, la correzione dell’aberrazione cromatica, della illuminazione periferica e anche la registrazione nel file dei metadati dell’obiettivo.
La EOS C70 sarà disponibile sul mercato dal prossimo novembre 2020. Per l’adattatore EF-EOS R 0.71x, invece, dovremo aspettare il mese di dicembre.