Tutto parte da un brevetto recentemente depositato da Canon che riguarda il nuovissimo zoom RF 14-21mm F1.4L. Un’ottica in fase di sviluppo destinata al nuovo sistema mirrorless full frame.
Uno zoom ultra grandangolare come un 14-21mm con una apertura di tale portata richiede un fase costruttiva di particolare attenzione. Si sa, aberrazioni e rifrazione sono dietro l’angolo in questo tipo di obiettivi.
Il nuovo brevetto Canon promette una progettazione innovativa, basata su nuovi calcoli e tecnologie che dovrebbero permettere di sfruttare al meglio le potenzialità dei sensori. Che sarebbero in grado, già oggi, di evitare i difetti che affliggono soprattutto gli zoom dalle grandi aperture e con focali ultra corte.
Ai tempi dell’analogico ciò non era possibile, ma con l’avvento del digitale e la costruzione di sensori sempre più efficienti con potenzialità mai raggiunte dalle pellicole, si può arrivare alla progettazione di obiettivi in grado di fornire una qualità eccezionale.
Ciò vale per Canon e il suo zoom RF 14-21mm, come per altri già in fase di sviluppo, ad esempio il 16-35mm F2.8L e il 12-20mm F2L, tutti RF, ma può essere estesa anche a tutti gli altri brand.
Attraverso nuove metodologie di calcolo e l’impiego di schemi ottici innovativi si potranno sfruttare appieno le potenzialità dei sensori e avere, come risultato finale, una qualità d’immagine di altissimo livello.
Per ora Canon ha depositato il brevetto e si presume che non dovremo attendere tempi lunghissimi per i tre zoom citati. Questo fa ben sperare per il futuro di tutti gli obiettivi. Sarà proprio su di loro che probabilmente si focalizzeranno gli sforzi degli ingegneri. Ne vedremo delle belle!