Ci ha fatto aspettare un po’, ma l’erede della EOS 100D, è finalmente arrivata. La Canon EOS 200D propone la medesima filosofia del precedente modello,
con un corpo particolarmente compatto per una reflex e con funzionalità semplici e alla portata di tutti. Allo stesso tempo, però, qui ritroviamo tecnologia di ultima generazione, molta della quale presente sulle reflex di fascia superiore.
La EOS 200D, infatti, ha sensore APS-C di nuova concezione da 24.2 Mega e il potente processore Digic 7, il medesimo della full frame EOS 6D Mark II, sfrutta la tecnologia Dual Pixel Cmos AF per una messa a fuoco rapida, accurata e fluida, anche nei video e ha una sensibilità che raggiunge il valore di 25.600 ISO, espandibile a 51.600, oltre a scatti in sequenza fino a 5fps. Non male per una fotocamera destinata ai neofiti e a un pubblico che desidera qualità, ma al contempo semplicità d’uso.
Il corpo macchina è ben disegnato, più ergonomico della 100D, con un peso di circa 450gr. Sarà disponibile da fine luglio in tre diverse tonalità di colore, solo body oppure in kit con lo zoom 18-55mm IS STM.
Reflex del terzo Millennio ha, ovviamente, le connessioni necessarie per l’immediata condivisione di foto e video: WiFi NFC e tecnologia Bluetooth. Lo schermo LCD da 3 pollici è orientabile in tutte le direzioni, caratteristica molto utile, purtroppo spesso non presente sulle reflex di primo livello. C’è il mirino ottico con copertura al 95% che riporta tutte le informazioni relative alla ripresa: tra cui punti AF, selezione dei vari punti, esposizione, modalità flash (ne ha uno integrato), rilevamento flicker.
Il menù e l’interfaccia di questa fotocamera sono estremamente semplici e intuitivi, per aiutare chiunque a gestire in modo efficace le diverse funzionalità. Ci sono anche alcune modalità creative on-camera per effetti particolari, come la sfocatura dello sfondo, l’HDR e la modalità time-lapse.