Dopo la EOS R, ecco la sorellina minore EOS RP, che offre caratteristiche elevate per chi cerca la qualità e allo stesso tempo un corpo compatto e più user friendly. Anche nel prezzo.
Ce l’aspettavamo tutti una nuova fotocamera del sistema mirrorless full frame EOS R e ora ce l’abbiamo in mano. Il nostro primo contatto con la nuova Canon EOS RP.
L’aspetto e l’ingombro ci hanno fatto una buona impressione, come pure le caratteristiche. Nasce come fotocamera più leggera e compatta, pensate appena 485gr con scheda e batteria, ideale per il reportage, come per la fotografia di viaggio. E non solo. Tutto dipende dall’obiettivo che usiamo.
Cuore della EOS RP sono il sensore da 26.2 Mega e il processore Digic 8. Un abbinamento che promette qualità di file, velocità autofocus e una buona resa anche con pochissima luce. Come già abbiamo visto nella ammiraglia EOS R. L’innesto è, ovviamente, quello RF a 12 pin e diametro da 54mm. La sensibilità spazia da 100 a 40.000 ISO e grazie alla tecnologia Dual Pixel Cmos AF si ha la possibilità di scattare a -5EV. Il che vuol dire praticamente al buio.
Il corpo macchina è protetto contro la polvere e l’umidità e sul retro spiccano il mirino elettronico OLED ad alta risoluzione e lo schermo LCD touch da 7.5cm orientabile in tutte le direzioni. Non c’è il display nella parte alta, ma tramite i comandi e le ghiere è possibile avere sotto controllo le varie impostazioni.
La stabilizzazione, nella filosofia Canon, è nelle ottiche, ma la EOS RP si avvale della tecnologia Dual Sensing IS che riduce ulteriormente il rischio mosso nelle situazioni critiche e quando si usano potenti tele.
L’autofocus promette precisione e velocità, con un’operatività in soli 0.05sec e 4.779 posizioni AF selezionabili in funzione delle necessità. In Priorità Viso si può selezionare anche il Rilevamento occhi. Lo scatto in sequenza arriva fino a 5fps in modalità scatto singolo e a 4fps in Servo AF. Stando a quanto affermano in Canon, la fotocamera è in grado di agganciare il soggetto in movimento e mantenerlo a fuoco.
La parte video offre video 4K a 25fps e Full HD a 60 fps. Ci sono sia l’ingresso cuffie sia quello per un microfono. La stabilizzazione IS Digitale integrata si attiva su 5 assi.
Non manca il WiFi e il Bluetooth per il trasferimento e la condivisione immediata delle immagini. Anche la EOS RP, come la R può utilizzare l’intera gamma delle ottiche EF e EF-S tramite adattatore.
Assieme alla fotocamera, Canon annuncia la roadmap delle ottiche che stanno sviluppando e arriveranno presto. Sono ben 6, tra cui 5 zoom e due focali fisse. Si tratta degli obiettivi più usati dai fotografi. Sono tutti luminosi da F2.8 oppure F.1.2 e, a parte uno, tutti della serie L.
Gli zoom sono: RF 15-35mm F2.8L IS USM, RF 24-70mm F2.8L IS USM, RF 70-200mm F2.8L IS USM e uno zoom tuttofare RF 24-240mm F4-6.3 IS USM. Le due ottiche fisse sono, invece, due 85mm F1.2 L USM. Uno si differenzia per la sigla DS che sta per Defocus Smoothing. Offre una tecnologia che fornisce particolari e suggestivi effetti bokeh.
Saranno tutti lanciati nel corso del 2019.