Il corpo è sostanzialmente simile alla X-T20, ecco la nuova Fujifilm X-T30. Che porta con sè molte delle caratteristiche presenti nella sorella maggiore X-T3.
La fotocamera è stata notevolmente migliorata rispetto alla X-T20, ma ne mantiene sostanzialmente l’estetica e l’ergonomia. All’interno ci sono un sensore X-Trans Cmos 4 da 26.1 Mega e il potente X-Processor 4. Gli stessi della X-T3.
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La maggior parte dei comandi si trova nella parte superiore, mentre sul retro ci sono il mirino OLED ad alta risoluzione da oltre 2 milioni di punti e lo schermo LCD touch da 3 pollici inclinabile. Nessuna novità in questo caso rispetto alla X-T20.
Per quanto riguarda le principali caratteristiche, l’autofocus promette qualità e precisione con una capacità di scatto in sequenza fino a 8fps attivando l’otturatore meccanico. Il sistema si basa su 425 punti di messa a fuoco distribuiti sull’intero fotogramma con la possibilità di usare il rilevamento degli occhi anche in autofocus continuo.
Fotocamera leggera, 383gr, che fa un bel salto in avanti per quanto riguarda le prestazioni. Sul fronte video, i videomaker possono contare sulla modalità 4K 30p a10 bit 4:2:2 in uscita HDMI e 8 bit 4:2:0 in registrazione interna. Oltre, ovviamente, al Full HD. Disponibili i vari effetti on-camera anche in video, tra cui Color Chrome, Acros e alcuni aggiustamenti in modalità Monochrome.
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Assieme alla fotocamera, Fujifilm annuncia anche il lancio del nuovo obiettivo XF16mm F2.8 R WR. Un grandangolo studiato per palati esigenti e dotato di una costruzione ottica che intende mantenere le premesse. Si tratta di uno schema ottico composto da 8 gruppi su cui sono sistemati 10 elementi. Tra questi ci sono 2 lenti asferiche che promettono di tenere a bada le aberrazioni cromatiche e le imperfezioni tipiche delle ottiche grandangolari spinte.
La messa a fuoco interna basata su un motore di nuova generazione promette un autofocus preciso e accurato, oltre che silenzioso. L’ottica, compatta e leggera nonostante l’apertura F2.8 è, inoltre, protetta contro le infiltrazioni di polvere e umidità. Grazie alla costruzione a 9 lamelle del diaframma, il nuovo 16mm dovrebbe fornire un effetto bokeh gradevole.
