Canon amplia la gamma degli obiettivi RF dedicati al sistema mirrorless. Un’ottica fissa da 50mm e uno zoom da 70-200mm.
Due sono le novità nel campo degli obiettivi: un “normale” da 50mm, e uno zoom 70-200mm. Si tratta di due obiettivi che raramente mancano nel corredo del fotografo. Entrambi, nella loro classe, sono considerati i tuttofare.
Il primo, siglato RF 50mm f/1.8 STM si presenta molto compatto e offre la grande apertura di f/1.8, molto adatta alle riprese creative che sfruttano il bokeh. Promette aberrazioni ridotte al minimo, grazie al suo particolare schema ottico che comprende lenti asferiche PMO.
Rispetto al precedente modello della serie EF, questo offre una distanza minima di messa a fuoco di appena trenta centimetri. Il diaframma è a sette lamelle e offre, pertanto, una apertura circolare adatta ai migliori effetti bokeh.
Per ridurre ai minimi termini flare e immagini fantasma e garantire una migliore resa dei colori, le lenti dell’obiettivo sono trattate con la tecnologia Super Spectra Coating. Grazie a tutti questi accorgimenti, questo 50mm garantisce immagini nitide su tutta la superficie del fotogramma, dal centro ai bordi.
Il secondo obiettivo è siglato Canon RF 70-200mm F4L IS USM. Si tratta del classico zoom tuttofare, adatto ai ritratti come alle riprese sportive, al paesaggio come alle foto di natura. Rispetto al modello per reflex numerosi sono i vantaggi che offre. Primo il rivestimento delle lenti denominato Air Sphere Coating, uno schema ottico che comprende quattro elementi in vetro ottico UD (Ultra Low Dispersion).
Come nel 50mm, anche in questo la distanza di messa a fuoco è stata ridotta, in questo caso a 60 centimetri. Ciò apre certamente nuove prospettive per le immagini a distanza ravvicinata. Inoltre, l’apertura minima del diaframma di f/4 è costante a tutte le focali. La sua costruzione a nove lamelle garantisce un bokeh pastoso e progressivo, sia davanti sia dietro il punto di messa a fuoco.
INFO 50mm
INFO 70-200mm