La questione è spinosa. Leica fa irritare il governo cinese per il suo ultimo spot pubblicitario che rievoca i fatti di Tien An Men. Leica si scusa. Ma il video, oscurato dalla Cina, rimane in Rete e tutti lo possiamo vedere.
Il caso fosse accaduto fra Stati avrebbe portato al ritiro degli ambasciatori. Questi i fatti. Leica, come molti altri marchi di fotocamere e obiettivi, punta molto alla seguente narrazione: i fotoreporter bravi usano fotocamere Leica, se vuoi essere come loro devi usare Leica. È la pubblicità, bellezza. Tutto nella norma. Ma questa volta il diavolo, come si dice, ci ha messo la coda.
In uno spot pubblicitario di questi giorni, durata circa 5 minuti, titolato “Hunt” e realizzato per Leica dalla agenzia internazionale Saatchi&Saatchi, largo spazio è dato all’avventura, meglio disavventura, del fotoreporter occidentale che riuscì a scattare, dalla finestra del suo albergo, la notissima immagine dell’uomo solo contro la colonna di carri armati in piazza Tien An Men a Pechino.
Il 3 giugno prossimo ricorre il trentesimo anniversario dell’eccidio, perpetrato in quella piazza. Nello spot vediamo il reporter malmenato dalla polizia, che irrompe nella sua camera d’albergo e distrugge fotocamere e bagagli. Il rullino con l’immagine, poi divenuta storica, si salvò fortunosamente. Lo spot pubblicitario riporta anche altre situazioni di guerre e rivolte documentati da fotografi targati Leica. La manciata di secondi dedicati a Tien An Men, però, hanno irritato l’attuale governo cinese che ha, come si dice, elevato una vibrata protesta e oscurato lo spot in tutti i canali web che poteva raggiungere. Anche Leica ha provveduto a eliminare lo spot.
Ma, è il web bellezza, quello che compare, anche solo per pochissimo tempo, da qualche parte rimane sempre. Potete vedere IL VIDEO A QUESTO LINK
E negli screenshot che pubblichiamo, tratti dal medesimo spot messo in onda da Radioaktive, una web TV di Kiev, Ukraina. Perché la marcia indietro di Leica? Semplice: il colosso dei telefoni cinesi, Huawei, equipaggia i suoi smartphone con obiettivi Leica. Pecunia non olet, dicevano i latini.