Fujifilm, anche per le sue compatte, ha un occhio sempre molto attento alle soluzioni tecniche che offrono qualità. Nella fotocamera XQ2 ha inserito un sensore di dimensioni quasi doppie, rispetto a quelli che equipaggiano gli esemplari della concorrenza: un CMOS da 2/3 di pollice.

Si tratta di quel X-Trans CMOS II che equipaggia il modello Fujifilm X30, di classe superiore. Anche il processore è quel EXR Processor II che ha dato buona prova di sé. Ricordiamo che il sensore X-Trans è dotato del sistema di pixel a matrice casuale che consente di fare a meno del filtro low pass, senza che l’immagine sia affetta da moiré o falsi colori. Ciò significa che la luce raccolta dall’obiettivo è direttamente raccolta dal sensore con minor rumore di fondo e una migliore risoluzione immagine.

L’obiettivo è uno zoom fisso, molto luminoso, F1.8, che va dal grandangolare al medio tele. Le lunghezze equivalenti sono 25-100mm, quindi con una escursione focale di 4x. La qualità delle lenti e lo schema ottico permettono di usarlo a tutta apertura per ottenere immagini incise e nello stesso tempo un piacevole sfocato creativo. Le caratteristiche dell’obiettivo sono esaltate, durante l’elaborazione dell’immagine, dal sistema Lens Modulation Optimizer, che corregge, su tutta la gamma di focali, eventuali difetti ottici. Come doveroso per queste genere di apparecchi, fatti per essere tascabili e veloci, il tempo di avvio e il cosiddetto ritardo di scatto sono ridotti al minimo. Ciò fa sì che l’apparecchio sia sempre pronto allo scatto. L’autofocus è di un nuovo tipo, che unisce le prestazioni dei sistemi a Contrasto e a Rilevazione di Fase. Grazie ad esso la lettura della distanza è veloce e precisa sotto tutte le condizioni di luce. Il sistema Multi AF seleziona fino a nove aree di messa a fuoco ed è anche dotato di rilevazione dei volti.

Come oramai necessità delle fotocamere più evolute, anche la XQ2 è dotato di WiFi che consente il trasferimento rapido delle immagine ai dispositivi mobili, per essere immediatamente dopo lo scatto condivise in rete o inviate a una stampante, anche remota. Molte le modalità creative inserite nell’apparecchio. Tra queste segnaliamo: la modalità pellicola denominata “Classic Chrome”. Si tratta di una simulazione pellicola che offre colori pieni e allo stesso tempo dalle ricche sfumature. Oltre a questa la XQ2 offre altre otto simulazioni pellicola e numerosi filtri monocromatici. L’attenzione posta alle qualità fotografiche dell’apparecchio non ha fatto dimenticare la ripresa video. Possiamo realizzare video in Full HD a 60fps, per ottenere riprese fluide e anche con effetto ralenti, grazie anche all’efficace sistema di stabilizzazione. www.fujifilm.it