La nuova mirrorless Leica CL si propone con un formato APS-C, ma stando a quanto dice il produttore, non sarà una APS-C “normale, perché la qualità garantita dal sensore da 24 Mega
e dal processore Maestro II può essere paragonata a quella di una fotocamera full frame.
Siamo andati alla presentazione ufficiale, abbiamo potuto prendere tra le mani uno dei primi modelli arrivati in Italia e siamo riusciti anche a scattare qualche prima foto di prova.
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La sensazione è di un apparecchio robusto e ben modellato. La prima cosa che spicca osservandola è la sua essenzialità. Non ci sono tante ghiere, tasti o altro. Nella parte in alto ci sono due ghiere posizionate ai lati del piccolo schermo monocromatico che fornisce informazioni sui parametri che stiamo selezionando. Ad esempio, con una ghiera il valore di diaframma, con l’altra l’eventuale sovra o sottoesposizione intenzionale.
Sul retro, a fianco dello schermo LCD da 3 pollici e poco più di un milione di pixel, ci sono, sul lato sinistro tre tasti, tra cui quello multifunzione; sul lato destro il classico joystick a quattro tasti più quello centrale per navigare nel menù e impostare le modalità d’uso.
Punto di forza della nuova mirrorless è anche il sistema autofocus a rilevamento del contrasto basato su 49 punti, che Leica afferma essere molto veloce oltreché silenzioso, in grado di competere con le fotocamere a pieno formato.
La Leica CL registra in Jpeg e Raw, formato DNG, quello universale che può essere letto da tutti i programmi di elaborazione. E’ in grado di registrare video in formato 4K a 30fps, ha una sensibilità che arriva fino a 50.000 ISO e possiede un mirino confortevole da oltre 2 milioni di pixel con un ingrandimento di 0.74x.
Ultima notazione, è compatibile con l’intera gamma di ottiche TL e SL. Nel primo periodo di lancio, l’uscita è prevista per fine novembre 2017, la Leica CL sarà venduta in kit con il Vario-Elmar 18-56mm al prezzo speciale di 3.650 euro. GUARDA TUTTE LE CARATTERISTICHE
