Per fotografi professionisti, appassionati esigenti e film-maker: la nuova ammiraglia di casa Panasonic, siglata GH4, non si risparmia e, per la prima volta in questa categoria di fotocamere, offre anche la ripresa video 4K. Vale a dire una qualità di gran lunga superiore al Full HD.
.Questo grazie a un nuovo sensore Live MOS da 16.05 Megapixel affiancato da un potente processore Venus Engine, che garantiscono velocità operativa, elevata capacità di elaborazione e file di alta qualità anche alle sensibilità più estreme, oltre a un ridotto effetto rolling shutter.
Il corpo macchina è simile alla GH3, in Lega di Magnesio pressofuso, leggero e tropicalizzato contro polvere, acqua e umidità. Una fotocamera progettata per un uso professionale intenso, tanto da garantirla per almeno 200.000 scatti…
Sia la parte fotografica sia la parte video sono di prim’ordine, stando a quanto si legge nelle caratteristiche. L’autofocus è a contrasto e adotta la nuova tecnologia DFD (Depth from Defocus) che permette di ottenere una altissima velocità di messa a fuoco, con una risposta in appena 0.07sec. Il sistema AF si basa su 49 aree selezionabili singolarmente o a gruppi, in automatico o in manuale con la possibilità di ingrandire un’area e intervenire manualmente per la massima precisione.
Oltre al classico Face Recognition AF c’è l’Eye Detection AF, utile nei ritratti. La Lumix GH4 può scattare in continuo fino a 12fps, arrivando a ottenere fino a 7fps in modalità AF Tracking. Con tempi di scatto fino a 1/8.000sec.
La GH4, pur nelle dimensioni contenute, vanta una impugnatura ulteriormente migliorata rispetto alla GH3 e un flash integrato con sincro a 1/250sec e possibilità di montare flash esterni.
La GH4 ha anche un mirino migliorato, del tipo Oled ad alta risoluzione, 2.359k, 100% di copertura e ingrandimento a 1.34x, equivalente a 0.67 nel formato 35mm. Tecnologia Oled anche per il display da 3”, a 1.040k, touch e con la possibilità di orientarlo in tutte le direzioni per facilitare le riprese. Nella parte in alto le due ghiere che permettono una di selezionare i programmi con un blocco centrale per evitare di muoverla accidentalmente, l’altra per impostare la modalità di scatto . Accanto a queste e sul retro altri comandi: per entrare nel menù generale o nel Quick menù, per impostare bilanciamento del bianco e ISO, fino a 25.600, diversi tasti Fn per personalizzare fino a 10 modalità ed avere così una fotocamera sempre pronta in base alle proprie esigenze.
Sotto il profilo del video, uscita 4K in modalità Mov/Mp4 o Full HD in Avhcd progressivo, con possibilità di scegliere frame rate e bit rate. Si possono selezionare le funzioni Stop Motion e Time lapse, controllare l’esposizione e le alte luci tramite lo Zebra Pattern, gestire il fuoco con il Focus Peaking e scegliere dei pre-set per ottenere risultati di livello cinematografico. Video riprese vuol dire anche poter disporre di ingresso microfono esterno e cuffie, uscita Hdmi non compressa. C’è pure la connessione WiFi con tecnologia NFC (Near Field Communication) per trasferire i file, ma anche gestire la fotocamera in remoto. Per i dispositivi che non hanno l’NFC, è sufficiente leggere un QR Code a monitor.
