Eccola finalmente! La Lumix GH5, ammiraglia Panasonic del sistema Micro Quattro Terzi, dopo l’apparizione sotto forma di prototipo a Photokina 2016, è arrivata.
Non si tratta solo di un aggiornamento del modello precedente GH4, ma di una sostanziale rivisitazione con tecnologie e funzionalità al top sia per la parte fotografica sia per quella video. In primo luogo vanno citati i due componenti più importanti di una fotocamera digitale: la GH5 mette sul piatto il nuovo sensore Live MOS da 20.3 Mega che Panasonic afferma essere 1.66x volte più veloce e il potente nuovo processore Venus Engine dato per 1.3x più rapido nell’elaborazione delle informazioni. L’accoppiata che consente di ottenere prestazioni elevate sia nella messa a fuoco sia nello scatto. Per la prima volta debutta la modalità 6K Photo, la quale a differenza del 4K Photo, comunque disponibile, permette di ottenere ben 30fps alla risoluzione di 18 Mega, rispetto a 60fps del 4K con risoluzione a 8 Mega. Due funzioni che consentono di catturare l’istante migliore del soggetto in movimento anche molto veloce, con una qualità decisamente buona.
La potenza della GH5 porta lo scatto in sequenza a 12fps con AF singolo e 9fps in modalità continua, con possibilità di catturare ben 100 scatti in Raw. Stabilizzazione al massimo finora consentito, quindi 5 assi, video 4K con diversi frame rate e uscita 4:2:2 a 10 bit. Prese microfono esterno e cuffie per un audio di qualità professionale, doppio vano per schede SD, comprese quelle più performanti UHS-II, con possibilità di scegliere diverse funzioni d’uso delle schede di memoria.
Migliorato anche il corpo macchina, per una presa migliore e una maggiore resistenza alle basse temperature. Mirino OLED ulteriormente migliorato con risoluzione a 3.680k, schermo LCD da 1.620k totalmente orientabile.
Per conoscere nel dettaglio guarda il nostro video alla scoperta dei segreti della GH5