Oggi debutta la nuova ammiraglia Pentax, siglata K-3 II. Sono passati quasi 2 anni dal lancio della precedente K-3 ma sappiamo bene quanto siano “pesanti” nel campo dell’elettronica
.anche solo 24 mesi. E in questo caso non si fa eccezione. La K-3 propone notevoli miglioramenti dal punto di vista tecnologico. In primis l’adozione del sistema denominato Pixel Shift Resolution che ha consentito agli ingegneri di ottenere un sensore Cmos ad elevata risoluzione, 24.35 Mega, e privo del filtro anti aliasing, che regala immagini di alta qualità. Come funziona è presto detto: al momento dello scatto la fotocamera acquisisce 4 immagini della medesima scena spostando in maniera millimetrica il sensore, nell’ordine di un pixel, per poi produrre un unico file. Una tecnologia che oggi sembra essere particolarmente amata dai produttori. E’ il caso ad esempio della Olympus OM-D E-M5 Mark II, che sfruttando una tecnologia simile ottiene file da 40 mega.
Per elaborare i file generati dalla K-3, indubbiamente pesanti, Pentax ha inserito in questa reflex il potente processore Prime III. E’ lo stesso che troviamo all’interno della fotocamera medioformato Pentax 645Z! Un processore che non solo è in grado di gestire la grande quantità di dati, allo stesso tempo mantiene un basso livello di rumore anche alle alte sensibilità. Parliamo di valori che arrivano fino a 51.200 ISO.
A tutto questo si affianca un nuovo sistema di stabilizzazione ancora più efficace nella riduzione del micro mosso durante le riprese più delicate. Ad esempio, quando si utilizzano focali tele molto spinte, oppure quando si lavora in condizioni di poca luce e di conseguenza con tempi lunghi. Alla base del sistema c’è un sensore giroscopico ad alta precisione che compensa il mosso fino a 4.5 stop. Come abbiamo detto, la K-3 II è priva del filtro anti aliasing. Per evitare l’effetto moiré è stato inserito un simulatore che provoca una serie di micro vibrazioni fornendo un risultato simile a quello del filtro anti aliasing. Il simulatore può essere attivato o disattivato, a seconda delle proprie necessità.
La K-3 II si avvale di un sofisticato sistema autofocus basato sul modulo AF Safox II che usa 27 sensori, di cui 25 a croce posti al centro. I due sensori più centrali possono lavorare con valori di diaframma fino a F2.8. Altrettanto evoluto è il sistema d’esposizione Pentax Real-Time Scene Analysis che usa un sensore RGB da 86.000 punti: assicura una buona esposizione e allo stesso tempo prende in esame anche i dati dell’autofocus e del bilanciamento del bianco per garantire un risultato ineccepibile.
Da segnalare ancora, uno scatto in sequenza fino a 8.3fps, in formato Raw si ottengono ben 23 scatti in continuo, mirino ottico con copertura al 100%, LCD da 3.2 pollici e oltre 1 milione di punti, video Full HD a 60 e 30p con ingresso microfono esterno e cuffie, doppio slot per schede SD. Il corpo macchina è robusto e protetto contro infiltrazioni di acqua, polvere e umidità. www.fowa.it