Post focus: è la nuova tecnologia sviluppata da Panasonic che permette di mettere a fuoco varie parti dell’inquadratura dopo lo scatto. Ciò consente di avere il massimo controllo sulla messa a fuoco
grazie alla possibilità di intervenire per avere nitide altre aree dell’immagine e ottenere esattamente ciò che si vuole.
La tecnologia Post Focus deriva dall’abbinamento di altre tecniche Panasonic. Parliamo dell’Auto Focus DFD, la cui sigla sta per Depth From Defocus, e della tecnologia 4K che si avvale del potente processore di elaborazione Venus Engine di ultima generazione.
Nonostante i risultati siano frutto di sofisticati calcoli, dal punto di vista del funzionamento non vi è niente di complesso. Al momento dello scatto la fotocamera registra una sequenza di foto a 30fps con ben 49 diverse aree perfettamente a fuoco alla risoluzione 4K, cioè con una qualità che è 4 volte quella del Full HD, pari a 3.849x2.160 pixel.
Acquisita l’immagine, è possibile selezionare la zona che vogliamo avere perfettamente nitida semplicemente toccando quella specifica area sullo schermo touch della fotocamera. Per avere un risultato ancora più accurato si può usare il Focus Peaking che ingrandisce l’immagine fino a 5 volte. Variando i soggetti e le aree a fuoco potremo modificare l’immagine e avere risultati espressivi differenti. Per ora il sistema permette di avere una sola immagine con il fuoco prescelto, ma siamo certi che l’evoluzione della tecnologia porterà più avanti a memorizzare più immagini con aree nitide differenti.
L’aggiornamento software Post Focus è compatibile con le fotocamere a ottica intercambiabile Lumix GX8 e Lumix G7, oltre che sulla compatta FZ300. È scaricabile qui http://panasonic.net/avc/lumix/