Anche questa volta Fujifilm non si smentisce e propone una serie di firmware per introdurre miglioramenti e tecnologie acquisite dopo il lancio iniziale delle fotocamere.
Questa volta si tratta di un pacchetto bello corposo che coinvolge sia mirrorless della X-Series, sia compatte a ottica fissa di alta gamma, oltre che la medioformato GFX.
Partiamo proprio da questa. L’aggiornamento per la GFX 50S propone le nuove funzioni Select Folder e Create Folder che permettono di scegliere la cartella nella quale archiviare le immagini e di crearne di nuove con un nome di 5 caratteri. Piccola aggiunta che può essere utile per una migliore memorizzazione delle foto realizzate. Le stesse funzioni saranno disponibili su X-T2 con il nuovo firmware.
Per la X-H1 è stato risolto il problema della scritta “errore scrittura” che appariva durante la registrazione su scheda quando si scattava in sequenza con modalità Back up, Raw e Jpeg.
Ben più sostanzioso il firmware per la X-Pro2. In questo caso, oltre alle nuove modalità Folder, sono state migliorate le prestazioni dell’autofocus a rilevamento di fase. Ad esempio, è stata diminuita la luminosità minima dell’AF da -0.5 a -1 EV; la gamma di apertura minima passa da F8 a F11; migliorate le prestazioni dell’autofocus continuo per consentire la cattura di soggetti in rapido movimento; ed è stato introdotto il Flicker reduction, la riduzione dello sfarfallio quando si fotografa in interni con luci fluorescenti o simili.
Aggiornamenti anche per X-T100 e X-A5. Grazie ai nuovi firmware, disponibili da agosto 2018, le due fotocamere potranno usufruire dei nuovi filtri avanzati Rich&Fine e Monochrome NIR; oltre che della modalità Square. Funzionalità apparse per la prima volta sulla XF10.
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