La reflex del fotografo della NASA Bill Ingalls si fonde a seguito di un incendio scoppiato durante il lancio del razzo GRACE-FO, ma la scheda di memoria all’interno rimane intatta
e registra l'intera sequenza.
Ingalls è fotografo dell’agenzia spaziale Statunitense da 30 anni e mai gli era successo quanto accaduto lo scorso 22 maggio. Come al solito il fotografo, per catturare al meglio il lancio, posiziona sei fotocamere per riprendere l’evento. Quattro apparecchi sono all’interno del perimetro di lancio, le rimanenti all’esterno. Sono postazioni ovviamente pericolose e interdette al pubblico, pertanto il fotografo controlla le fotocamere da remoto con sei telecomandi.
Durante il lancio scoppia un incendio e una delle fotocamere, a causa del fuoco e del fortissimo calore, si fonde. Riesce però a registrare le immagini fino all’ultimo e, con grande sorpresa di Ingalls e degli stessi ingegneri della NASA, la scheda di memoria rimane intatta. Le riprese mostrano lo scoppio e il successivo incendio che man mano si avvicina all’obiettivo fino a oscurare completamente la scena.
Ironia della sorte, l’apparecchio che si è fuso non era all’interno del perimetro di lancio, bensì all’esterno, a circa un quarto di miglio di distanza. Grazie alla card, evidentemente ben protetta all’interno della macchina, possiamo vedere l’accaduto.
La sequenza delle immagini dell'incidente registrate dalla Canon e recuperate SI POSSONO VEDERE QUI
La fotocamera fusa di Ingalls sarà probabilmente esposta nella sede della NASA di Washington DC.