Sono destinati ai sistemi full frame Canon e Nikon i due obiettivi Tamron ultra grandangolari SP 15-30mm F2.8 Di VC USD G2 e 17-35mm F2.8-4 DI OSD.
Sono due obiettivi, da quanto si evince dalle stesse sigle che accompagnano il nome, che appartengono a due differenti serie. Il primo, il 15-30mm, è della serie SP, quella che raggruppa le ottiche di maggior pregio e qualità; il secondo, invece, pur promettendo un buon livello qualitativo, privilegia dimensioni e costo.
Entriamo nel dettaglio. Lo SP 15-30mm, seconda generazione GUARDA IL NOSTRO TEST PRIMA VERSIONE punta su prestazioni molte elevate, destinate a professionisti e appassionati molto esigenti, con una costruzione resistente a umidità e infiltrazioni d’acqua. Lo schema ottico mette sul piatto elementi tecnologicamente avanzati, in grado di correggere le aberrazioni e i difetti che sovente affliggono gli zoom grandagongolari molto luminosi. All’interno ci sono quindi una lente XGM (eXpanded Glass Molded Aspherical) e diversi elementi LD (Low Dispersion). In totale ci sono 18 elementi suddivisi in 13 gruppi.
Punto di forza del 15-30mm, stando a quanto leggiamo al momento, è anche il nuovo Dual MPU (Micro Processing Unit). Unità di messa a fuoco ulteriormente migliorata rispetto alla precedente versione, che promette velocità e cura del fuoco, oltre che silenziosità. Utile soprattutto nel video.
Su questo obiettivo, inoltre, Tamron ha introdotto un nuovo trattamento anti riflesso, denominato AX (Anti reflection eXpand) per limitare sia le immagini fantasma, sia il flare nei controluce. Il nuovo rivestimento è associato ai consueti rivestimenti tipici delle ottiche Tamron eBand e BBAR.
Non manca il sistema di stabilizzazione VC, le cui prestazioni sono assicurate fino a 4.5 stop.
QUI maggiori info
Il 17-35mm è uno zoom grandangolare molto compatto, con una luminosità che passa da F2.8 alla focale più corta per attestarsi a F4 in quella più lunga. Compattezza, quindi, con una lunghezza di appena 90mm e un peso di 460mm. Ideale per chi cerca un grandangolare di buona qualità ma con ingombri e peso contenuti. E protetto contro infiltrazioni di sporco e umidità.
Anche in questo caso c’è uno schema ottico complesso, con 10 gruppi in cui alloggiano 15 elementi. Tra cui ci sono 4 lenti LD e 2 elementi asferici per limitare aberrazioni e distorsioni. Ci sono inoltre i vari trattamenti per ridurre flare e immagini fantasma.
Il motore di messa è un sistema OSD (Optimized Silent Drive) che promette sia una buona velocità operativa, sia silenziosità.
QUI tutte le info
Il 15-30mm per Nikon sarà disponibile dal 21 settembre 2018, mentre il Canon dal 12 ottobre. Il 17-35mm Nikon è già disponibile, mentre il Canon arriverà più avanti. Non è stata specificata la data.