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La nuova fotocamera bridge Pentax XG-1 è l’apparecchio versatile per eccellenza. Grazie al notevole zoom ottico che copre dal grandangolare 24mm al super tele da 1.248mm (sì, avete letto bene, oltre 1.200mm!); e all’apertura massima f/2.8 (5.6 alla massima focale) che permette di sfruttare al meglio la luce ambiente, anche quando questa è poca, e di creare particolari effetti di sfocato “giocando” con la profondità di campo.
.Una vite, i grandangoli e la marmellata.
Giuseppe Turroni era critico cinematografico, negli anni Sessanta del ‘900 scriveva nel Corriere della Sera anche di fotografia. Giovane appassionato dell’argomento, non ancora divenuto mestiere, ne leggevo con interesse gli scritti. Da redattore dello storico mensile Fotografia Italiana lo conobbi di persona. Un signore colto, appassionato delle immagini ma che sapeva di musica e pittura e storia.
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Una batteria portatile e compatta che può gestire i flash monotorcia e la maggior parte dei generatori flash in commercio. Flash Feeder Elektrona permette di ottenere e gestire al meglio una vera e propria illuminazione professionale.
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VCM (Voice Coil Motor): è questa la sigla che cattura la nostra attenzione nel comunicato che annuncia il lancio di un nuovo obiettivo Tokina. Il nuovo tele zoom Tokina 70-200mm f/4 Pro FX VCM-S è il primo obiettivo stabilizzato della Casa. Un’ottica progettata per le reflex pieno formato, e in particolare, in questa prima fase, destinato alle reflex Nikon FX. Utilizzabile anche su fotocamere DX APS-C, con una escursione focale equivalente a 105-300mm.
.Caffè, fotografia e un po’ di Stendhal
La biografia ne afferma la nascita il giorno otto febbraio 1944 ad Aimorès, cittadina di un ventimila abitanti nello stato brasiliano di Minas Gerais. La fazenda di famiglia si estendeva per infiniti ettari lungo una valle ampia, coperta da boschi. Caffè e allevamento del bestiame erano le attività del luogo. Unico maschio, in un universo familiare di sette sorelle, venne avviato agli studi di economia, che terminò a Parigi con un dottorato presso l’Ecole Nationale de Statistique et de l’Administration Economique. Studi e natali lo portarono, poi, a Londra: funzionario dell’Organizzazione Internazionale del Caffè. Negli anni Settanta abbandonò il caffè per la fotografia.
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